PEC: as-ch@pec.cultura.gov.it  e-mail: as-ch@cultura.gov.it  tel: (+39) 0871 348940

Archivio di Stato di Chieti

Riproduzione documenti

La riproduzione dei documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Chieti può essere effettuata con mezzi propri o con mezzi dell'Istituto.

Non è consentita la riproduzione di:

  • documenti facilmente deteriorabili o in cattivo stato di conservazione;
  • documenti esclusi dalla consultazione per motivi di conservazione;
  • documenti di non libera consultabilità (artt. 122-127 del D.Lgs. 42/2004);
  • inventari non pubblicati.

Resta soggetta ad apposita autorizzazione la riproduzione integrale di fondi archivistici, serie archivistiche complete o loro parti rilevanti (art. 88, c. 5, del R.D. 1163/1911).

 

Riproduzione con mezzi propri

La fotoriproduzione con mezzi propri è libera e gratuita e deve avvenire esclusivamente presso i locali di Sala Studio (o altro locale stabilito dal funzionario addetto al servizio), nelle modalità indicate dai referenti del servizio e previa compilazione dell'apposito modulo con i propri dati e con i dati identificativi delle unità archivistiche riprodotte.

La riproduzione del materiale dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di riservatezza e diritto d’autore e, in ogni caso, nel rispetto dell’integrità della documentazione con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose. Non è consentito l'uso di stativi o treppiedi.

Le riproduzioni devono essere effettuate senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale.

 

Riproduzione con mezzi dell'istituto

Le procedure di fotoriproduzione sono regolamentate della Circolare ministeriale n. 33 del 7 settembre 2017, e relativo addendum (circolare n.39 del 29 settembre 2017) che a partire dal 29 agosto 2017 (legge n. 124 del 4 agosto 2017) ha modificato quanto disposto dal "Codice dei Beni culturali", art. 108.

È possibile richiedere la copia digitale o, qualora lo stato di conservazione lo consenta, la fotocopiatura dei documenti.

 

► Modalità di richiesta

Per richiedere le riproduzioni con mezzi dell'Istituto, è necessario compilare l’apposito modulo e presentarlo al personale di Sala Studio. 

 

► Pagamento dei diritti di riproduzione

Uso commerciale o Pubblicazione

In caso di uso commerciale o per pubblicazioni a scopo di lucro le riproduzioni sono soggette al pagamento dei diritti previsti dalla normativa vigente.

 

Uso personale e/o di studio
Le copie della documentazione per uso personale e/o di studio verranno rilasciate previo pagamento delle relative spese di rimborso, il cui importo è determinato sulla base del tariffario ministeriale in vigore ai sensi del Decreto del Ministro della cultura n. 108 del 21 marzo 2024 e del relativo tariffario allegato.

Le spese previste dal Tariffario sono le seguenti:

 

  • Fotocopie

            Formato A4

            € 0.08 (Riproduzione in B/N) € 0,50 (Riproduzione a colori)

            Formato A3

            € 0,15 (Riproduzione in B/N) € 1,00 (Riproduzione a colori)

 

  • Immagini digitali  fino al formato A3 (acquisiti tramite scanner)

            Bassa risoluzione (per il web, 72 ppi) € 5,00 a immagine

            Alta risoluzione (per la stampa, 300 ppi) € 7,00 a immagine

 

  • Immagini digitali di formato superiore ad A3 (acquisiti tramite plotter)

            € 10,00 a immagine

 

Tariffario riproduzioni aggiornato ai sensi del D.M. n. 108/2024

 

Riproduzione per pubblicazione

Le richieste di riproduzione ad uso pubblicazione sono sottoposte ad apposita Autorizzazione, per cui si rimanda alla pagina relativa, e sono soggette al pagamento dei diritti di riproduzione, a meno che non sussistano gli estremi per la concessione a titolo gratuito. 

 

Richiesta di copia conforme ad uso giuridico-amministrativo

È possibile richiedere copia conforme della documentazione conservata dall'Archivio per fini giuridico-amministrativi.

La copia conforme all’originale è un atto o un documento che ne riproduce un altro, sul quale viene aggiunta una dichiarazione formale da parte di un pubblico ufficiale, autorizzato per legge a tale funzione, che attesta la fedele corrispondenza della copia all’originale. In particolare, il pubblico ufficiale dichiara che la copia è identica all’originale e che fa fede alla pari di esso.

► Modalità di richiesta

Per richiedere il rilascio di copia conforme all’originale è necessario compilare in Sala Studio l'apposito modulo di domanda, completo di tutte le informazioni necessarie per identificare l'atto, accompagnata dalla copia di un documento di identità in corso di validità e da una delega nel caso in cui la richiesta venisse effettuata da parti terze per conto del richiedente.

L'utente che richiede copie autenticate di documenti per fini giuridico-amministrativi deve tenere conto delle seguenti indicazioni:

  • La domanda di richiesta deve essere redatta in carta bollata (euro 16,00) per ogni singolo documento.
  • Sulla copia del documento devono essere applicate marche da bollo (euro 16,00 cadauna), ai sensi della vigente normativa sul bollo, nella misura di n. 1 (una) marca da bollo ogni 4 (quattro) facciate normali (formato protocollo).
  • Sarà cura dell'Istituto autenticare il documento fotocopiato o digitale, con l'indicazione del richiedente, degli estremi del documento riprodotto e ogni altra indicazione utile al riconoscimento del documento stesso.
  • Restano salve le esenzioni in materia di imposta di bollo previste dalla tabella allegato B, annessa al D. P. R. n. 492 del 25 giugno 1953; in particolare sono esenti dal bollo le ricerche e copie di documenti a fini pensionistici (fogli matricolari).

L’utente dovrà perciò recarsi in sede munito delle marche da bollo cartacee necessarie, acquistabili presso le tabaccherie o gli uffici postali, e sarà guidato nella procedura.

 

Modalità di pagamento

► Pagamento digitale tramite PagoPA

È preferibile pagare le spese di rimborso in maniera digitale tramite il sito PagoPA del Ministero della Cultura secondo le seguenti istruzioni:

 → Collegarsi al link https://pagonline.cultura.gov.it/pagamenti-pagopa/acquista/acquista_prodotto.do

② → Selezionare istituto (= Archivio di Stato di Chieti) e servizio (= fotoriproduzione)

③ → Impostare Causale (= fotoriproduzione documenti)

④ → Selezionare quantità delle riproduzioni richieste e prezzo unitario della singola riproduzione, che dipende dalla qualità di riproduzione richiesta. (Tali dati saranno comunicati nel preventivo comunicato in risposta alla richiesta di riproduzione).

⑤  → Inviare la ricevuta di pagamento all'indirizzo mail dell'Archivio: as-ch@cultura.gov.it 

 

► Pagamento tramite bonifico bancario o bollettino postale

Soltanto eccezionalmente, nel caso in cui non sia possibile effettuare il versamento tramite la modalità digitale, si pùo procedere con le seguenti modalità:

Bonifico sul conto corrente bancario

IBAN: IT 44K 01000 03245 400 0 29 2584 03 

causale: Archivio di Stato di Chieti – CAP. 2584/03 capo 29 – Fotoriproduzione documenti.

BIC: BITAITRRENT
 

Versamento tramite bollettino postale

Conto corrente postale n. 4663

intestato a: Tesoreria Provinciale dello Stato di Chieti cap. 2584/03 capo 29.
causale: Archivio di Stato di Chieti – Fotoriproduzione documenti


In entrambi i casi, dopo aver effettuato il pagamento si prega di inviare copia della ricevuta all'Archivio tramite posta elettronica ordinaria.

 

Tempi di realizzazione

Le riproduzioni saranno eseguite nel minor tempo possibile, compatibilmente con i carichi di lavoro del laboratorio e comunque entro 30 giorni dalla data della richiesta.

 

Riferimenti normativi:

Codice in materia di protezione dei dati personali - D.Lgs 196 del 30 giugno 2003

Codice dei beni culturali e del paesaggio - D.Lgs 42 del 22 gennaio 2004

Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati n. 679 del 27 aprile 2016

Circolare n.33 del 7 settembre 2017

Circolare n.39 del 29 settembre 2017

Decreto del Ministro della cultura n. 161 dell’11 aprile 2023 con relativo Tariffario

Decreto del Ministro della cultura n. 187 del 1 maggio 2023 con relativo Tariffario



Ultimo aggiornamento: 08/11/2024