La riproduzione dei documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Chieti può essere effettuata con mezzi propri o con mezzi dell'Istituto.
Non è consentita la riproduzione di:
- documenti facilmente deteriorabili o in cattivo stato di conservazione;
- documenti esclusi dalla consultazione per motivi di conservazione;
- documenti di non libera consultabilità (artt. 122-127 del D.Lgs. 42/2004);
- inventari non pubblicati.
Resta soggetta ad apposita autorizzazione la riproduzione integrale di fondi archivistici, serie archivistiche complete o loro parti rilevanti (art. 88, c. 5, del R.D. 1163/1911).
Riproduzione con mezzi propri
La fotoriproduzione con mezzi propri è libera e gratuita e deve avvenire esclusivamente presso i locali di Sala Studio (o altro locale stabilito dal funzionario addetto al servizio), nelle modalità indicate dai referenti del servizio e previa compilazione dell'apposito modulo con i propri dati e con i dati identificativi delle unità archivistiche riprodotte.
La riproduzione del materiale dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di riservatezza e diritto d’autore e, in ogni caso, nel rispetto dell’integrità della documentazione con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose. Non è consentito l'uso di stativi o treppiedi.
Le riproduzioni devono essere effettuate senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale.
Riproduzione con mezzi dell'istituto
Le procedure di fotoriproduzione sono regolamentate della Circolare ministeriale n. 33 del 7 settembre 2017, e relativo addendum (circolare n.39 del 29 settembre 2017) che a partire dal 29 agosto 2017 (legge n. 124 del 4 agosto 2017) ha modificato quanto disposto dal "Codice dei Beni culturali", art. 108.
È possibile richiedere la copia digitale o, qualora lo stato di conservazione lo consenta, la fotocopiatura dei documenti.
► Modalità di richiesta
Per richiedere le riproduzioni con mezzi dell'Istituto, è necessario compilare l’apposito modulo e presentarlo al personale di Sala Studio.
► Pagamento dei diritti di riproduzione
Uso commerciale o Pubblicazione
In caso di uso commerciale o per pubblicazioni a scopo di lucro le riproduzioni sono soggette al pagamento dei diritti previsti dalla normativa vigente.
Uso personale e/o di studio
Le copie della documentazione per uso personale e/o di studio verranno rilasciate previo pagamento delle relative spese di rimborso, il cui importo è determinato sulla base del tariffario ministeriale in vigore ai sensi del Decreto del Ministro della cultura n. 108 del 21 marzo 2024 e del relativo tariffario allegato.
Le spese previste dal Tariffario sono le seguenti:
- Fotocopie
Formato A4
€ 0.08 (Riproduzione in B/N) € 0,50 (Riproduzione a colori)
Formato A3
€ 0,15 (Riproduzione in B/N) € 1,00 (Riproduzione a colori)
- Immagini digitali fino al formato A3 (acquisiti tramite scanner)
Bassa risoluzione (per il web, 72 ppi) € 5,00 a immagine
Alta risoluzione (per la stampa, 300 ppi) € 7,00 a immagine
- Immagini digitali di formato superiore ad A3 (acquisiti tramite plotter)
€ 10,00 a immagine
Tariffario riproduzioni aggiornato ai sensi del D.M. n. 108/2024
Riproduzione per pubblicazione
Le richieste di riproduzione ad uso pubblicazione sono sottoposte ad apposita autorizzazione, per cui si rimanda alla pagina relativa, e sono soggette al pagamento dei diritti di riproduzione, a meno che non sussistano gli estremi per la concessione a titolo gratuito.
Richiesta di immagini da banca dati esistente
I documenti già digitalizzati sono esclusi dalla fotoriproduzione diretta e sono accessibili tramite il portale Archivio digitale.
Per richiedere una copia delle immagini già digitalizzate occorre inviare una richiesta all'indirizzo as-ch@cultura.gov.it. Le immagini saranno inviate previo pagamento di un rimborso spese all'istituto in base al Tariffario ministeriale. I pagamenti potranno essere effettuati tramite il sistema Pago PA.
Richiesta di copia conforme ad uso giuridico-amministrativo
È possibile richiedere copia conforme della documentazione conservata dall'Archivio per fini giuridico-amministrativi.
La copia conforme all’originale è un atto o un documento che ne riproduce un altro, sul quale viene aggiunta una dichiarazione formale da parte di un pubblico ufficiale, autorizzato per legge a tale funzione, che attesta la fedele corrispondenza della copia all’originale. In particolare, il pubblico ufficiale dichiara che la copia è identica all’originale e che fa fede alla pari di esso.
► Modalità di richiesta
Per richiedere il rilascio di copia conforme all’originale è necessario compilare in Sala Studio l'apposito modulo di domanda, completo di tutte le informazioni necessarie per identificare l'atto, accompagnata dalla copia di un documento di identità in corso di validità e da una delega nel caso in cui la richiesta venisse effettuata da parti terze per conto del richiedente.
L'utente che richiede copie autenticate di documenti per fini giuridico-amministrativi deve tenere conto delle seguenti indicazioni:
- La domanda di richiesta deve essere redatta in carta bollata (euro 16,00) per ogni singolo documento.
- Sulla copia del documento devono essere applicate marche da bollo (euro 16,00 cadauna), ai sensi della vigente normativa sul bollo, nella misura di n. 1 (una) marca da bollo ogni 4 (quattro) facciate normali (formato protocollo).
- Sarà cura dell'Istituto autenticare il documento fotocopiato o digitale, con l'indicazione del richiedente, degli estremi del documento riprodotto e ogni altra indicazione utile al riconoscimento del documento stesso.
- Restano salve le esenzioni in materia di imposta di bollo previste dalla tabella allegato B, annessa al D. P. R. n. 492 del 25 giugno 1953; in particolare sono esenti dal bollo le ricerche e copie di documenti a fini pensionistici (fogli matricolari).
L’utente dovrà perciò recarsi in sede munito delle marche da bollo cartacee necessarie, acquistabili presso le tabaccherie o gli uffici postali, e sarà guidato nella procedura.
Modalità di pagamento
► Pagamento digitale tramite PagoPA
È preferibile pagare le spese di rimborso in maniera digitale tramite il sito PagoPA del Ministero della Cultura secondo le seguenti istruzioni:
① → Collegarsi al link https://pagonline.cultura.gov.it/pagamenti-pagopa/acquista/acquista_prodotto.do
② → Selezionare istituto (= Archivio di Stato di Chieti) e servizio (= fotoriproduzione)
③ → Impostare Causale (= fotoriproduzione documenti)
④ → Selezionare quantità delle riproduzioni richieste e prezzo unitario della singola riproduzione, che dipende dalla qualità di riproduzione richiesta. (Tali dati saranno comunicati nel preventivo comunicato in risposta alla richiesta di riproduzione).
⑤ → Inviare la ricevuta di pagamento all'indirizzo mail dell'Archivio: as-ch@cultura.gov.it
► Pagamento tramite bonifico bancario o bollettino postale
Soltanto eccezionalmente, nel caso in cui non sia possibile effettuare il versamento tramite la modalità digitale, si pùo procedere con le seguenti modalità:
Bonifico sul conto corrente bancario
IBAN: IT 36Q 01000 03245 BE00000001LC
Per i versamenti da Paesi non rientranti nell'Area SEPA - SWIFT/BIC : BITAITRRENT
causale: Archivio di Stato di Chieti – CAP. 2584/03 capo 29 – Fotoriproduzione documenti.
Dopo aver effettuato il pagamento si prega di inviare copia della ricevuta all'Archivio tramite posta elettronica ordinaria.
Tempi di realizzazione
Le riproduzioni saranno eseguite nel minor tempo possibile, compatibilmente con i carichi di lavoro del laboratorio e comunque entro 30 giorni dalla data della richiesta.
Riferimenti normativi:
Codice in materia di protezione dei dati personali - D.Lgs 196 del 30 giugno 2003
Codice dei beni culturali e del paesaggio - D.Lgs 42 del 22 gennaio 2004
Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati n. 679 del 27 aprile 2016
Circolare n.33 del 7 settembre 2017
Circolare n.39 del 29 settembre 2017
Decreto del Ministro della cultura n. 161 dell’11 aprile 2023 con relativo Tariffario
Decreto del Ministro della cultura n. 187 del 1 maggio 2023 con relativo Tariffario
Decreto del Ministro della cultura n. 108 del 21 marzo 2024 con relativo Tariffario